Il Governatore della Lombardia si dichiara contrario alla nazionalizzazione delle Autostrade e cita l’esempio della Lombardia. Mi auguro che dopo aver svenduto la Sanità ai privati non si voglia esportare anche il fallimentare sistema delle autostrade lombarde.
La società proprietaria di Milano Serravalle è in liquidazione a causa di molteplici perdite, mentre dalla Serravalle gli altri soci pubblici vogliono scappare prima di dover mettere mano al portafoglio per ricapitalizzare Pedemontana per la sciagurata prosecuzione di una inutile opera da diversi miliardi di euro. Che manco a dirlo sono tutti a carico di un ipotetico privato. Ma chi si rende questa “sola”?
La BRE.BE.MI ha contabilizzati perdite così elevate da avere il patrimonio netto negativo di 130 milioni di euro e attende la ricapitalizzazione. Certamente le banche socie che incassano 80 milioni di interessi e gli altri soci imprenditori che fanno la manutenzione sono ugualmente soddisfatti. Mi auguro che Regione non dia altri contributi a fondo perso.
La TEM che collega Agrate Brianza con Melegnano (praticamente gli stessi soci della BREBEMI) è un altro buco nell’acqua e perde 32 milioni su 52 milioni di fatturato:
Stiamo parlando di Autostrade che sono pressoché deserte e che hanno perdite colossali. Non è escluso che le perdite siano anche causa di sovra-profitti da parte dei soci privati. L’unica certezza è che la scelta di puntare sulle autostrade (devastando il territorio) per ridurre il traffico sulle tangenziali milanesi, si è rivelata fallimentare sia da un punto di vista economico che strategico, visto che queste autostrade sono vuote mentre le tangenziali sono intasate. La scelta corretta era quella di ridurre il traffico sulle tangenziali puntando ad una maggiore estensione della rete metropolitana (le tangenziali sono piene di pendolari) e del trasporto su rotaia.
Ma evidentemente l’interesse era proprio quello di sacrificare la rotaia a favore della strada su gomma. E no Presidente non ci siamo sulle autostrade la politica di Regione Lombardia è dannosa tanto quanto quella della autostrade in mano ai Benetton.