Al tradizionale meeting di Rimini di Comunione e Liberazione non è stato invitato nessun esponente del Movimento 5 Stelle. Meglio perché sarebbe stato veramente imbarazzante trovarsi ad un evento sponsorizzato dalla Società Autostrade. Il meeting del costo di circa 6 milioni di euro è infatti finanziato per 3,5 milioni da sponsor privati tra cui Autostrade. E’ da circa 10 anni che persiste il finanziamento come la presenza di uno stand di Autostrade. La politica è sempre stata finanziata in questo modo da “prenditori” e “usurai” (perché imprenditori e banche sono un’altra cosa), e di conseguenza doveva poi onorare gli impegni con favori e appalti. Questo è lobbying e potrebbe rientrare nella liceità (salvo il finanziamento illecito dei partiti). Ma il leader di CL Formigoni si era spinto oltre con un sistema politico clientelare, per il quale è stato imputato di associazione a delinquere finalizzata alla corruzione (poi condannato a sei anni “solo” per corruzione). Tutto ciò deve far riflettere anche alla luce della vicenda della privatizzazione delle Autostrade e della relativa conseguenza. In primo luogo vicende come quelle di Formigoni non sono state condannate dal gruppo politico di appartenenza tanto che fino a pochi mesi fa era ancora Senatore. Infine smettiamola di sostenere questi partiti che non sono altro che comitati di affari. E la Regione Lombardia sostiene il Meeting con un contributo di 60.000 €. Oltre al danno la beffa.