Bill Gates, Steve Jobs e Jeff Bezos il fondatore di Amazon sono nati in America e così oggi possiamo parlare e vedere persone lontane migliaia di km da noi. Se questi maghi della tecnologia fossero nati in Italia cosa sarebbe accaduto? Se per trovare lavoro avessero dovuto vincere un concorso pubblico in un comune in un ospedale o in una società pubblica come Lombardia informatica non avrebbero avuto fortuna. Insomma dopo aver passato in modo rocambolesco un concorso pubblico ci si sarebbe trovati ad affrontare, per esempio l’epopea della carta di identità elettronica finendo con impazzire. Ci rendiamo conto che Amazon riesce a vendere qualsiasi cosa ovunque nel mondo e in Lombardia non si riesce a mettere in un database tutte le disponibilità di prestazioni specialistiche in modo che si possa scegliere dove come e e quando fare una visita medica (pubblica, convenzionata o in intramoenia)? Ma chi gestisce il sistema di prenotazione on line e la fantomatica agenda unica di prenotazione si è mai chiesto come fanno quelli delle compagnie aeree a gestire le prenotazioni di milioni di passeggeri? Se Steve Jobs si fosse presentato a Lombardia Informatica probabilmente sarebbe finito al centralino. Ma la colpa è solo di Lombardia Informatica? Ma se il committente è la Regione non si poteva chiedere un sistema di prenotazione efficiente altrimenti tutti a casa? Oppure come dichiarato dal direttore di Lombardia Informatica il software funziona ma sono i dati che mancano. Non è che qualcuno per speculare sulla sanità e il bisogno e le paure dei pazienti evita di mettere in rete tutte le disponibilità di prestazioni specialistiche così che uno sceglie la visita privata a pagamento? Ma allora forse occorre verificare bene anche il committente e non solo Lombardia Informatica. Insomma la sanità pubblica non funziona e allora avanti il privato. Tanto paghiamo noi a rimborso. Lombardia Informatica non funziona e allora tutti a casa. Ma quelli che dovevano controllare l’efficiente sistema lombardo non vanno mai a casa ? Evidente no. Perché scatta lo scarica barile, il capro espiatorio e alla fine tutto va avanti come prima. Per questi motivi l’operazione su Lombardia Informatica non ci convince perché si vuole solo mettere lo sporco sotto il tappeto. Non si vuole entrare nel dettaglio delle responsabilità ma solo addolcire la pillola. Nel mio piccolo ho chiesto di verificare il sistema informatico di prenotazione tramite un ente indipendente. Così l’ordine del giorno è passato. Certamente chiedere una commissione di inchiesta sull’intero operato avrebbe avuto più senso ma non sarebbe mai stata approvata. La partita è all’inizio e promette bene. E poi Steve noi continuiamo a comprare la Mela ma tu da lassù dacci una mano che questi non sanno nemmeno accendere il computer.
