BRUGHERIO DA BERE: COSTA CINQUE CENT

Dal primo di gennaio 2018 a seguito del passaggio delle casette dell’acqua da Cap Holding alla Brianzacque usufruire del servizio costerà 0,05 cent al litro. Dato che con CAP Holding il servizio era gratuito almeno per quanto riguardava l’acqua naturale, non si capisce dove stia il vantaggio per il cittadino di Brugherio. Chi dell’Amministrazione Comunale ha avuto incarico di trattare ingresso in Brianzacque? Forse l’assessore che era consulente della Brianzacque stessa? Perché per il cittadino di Brugherio è una doppia fregatura se non tripla. Intanto adesso paga per una cosa che prima era gratuita. E poi paga tanto, dato che un litro di acqua minerale di una nota società di Lomazzo costa circa 13 cent al litro al supermercato. Ma qui oltre al costo di estrazione si deve aggiungere anche il trasporto e il costo di vendita della struttura commerciale. Non bisogna essere degli esperti di marketing per capire che ormai il costo industriale di un bene è solo una piccola parte del costo che il consumatore sostiene. Quindi il costo dell’acqua a 5 cent alla casetta dell’acqua e di 13 cent della bottiglia di plastica è assolutamente sproporzionato. Ci sorge il dubbio che in Brianzacque non sappiano fare i conti. E comunque è la riprova che nei rapporti tra la Brianzacque e il Comune di Brugherio ad essere curato non è certo l’interesse della città di Brugherio che con 34.000 abitanti ha lo 0,0008 % delle quote mentre il Comune di Roncello che non è una metropoli ha lo 0,0732%. Senza contare che il Comune ha perso la causa per l’IMU da 10 milioni di euro che perfino la Brianzacque dava per “probabile la soccombenza”.
Cittadini di Brugherio se volete continuare a “bere” tutte le fandonie che vi propongono fatelo pure. Ma da oggi dovete pure pagarle 5 cent.
Per chi ha deciso di smettere di bere e pagare per questa classe politica ci sono le comunitarie cittadine e le parlamentarie del Movimento 5 Stelle. Smettiamola di pagare e basta…. Riprendiamoci la gestione della cosa pubblica.