Nelle regole di sistema del 2019 emesse dalla Giunta Regionale, a seguito di un rilievo della Agenzia dei Controlli, si è stabilito che “Bisogna evitare che gli erogatori si concentrino su attività caratterizzate da buona redditività e da non verificata necessità epidemiologica”. Questa dato incontrovertibile in termini matematici, non ha però determinato un’azione incisiva da parte della Giunta Fontana in merito alla sua attuazione. Senza un’adeguata programmazione, ma lasciando al mercato su quale patologie scegliere, è chiaro che i privati prediligano i DRG a maggiore remunerazione. Solo con una programmazione e ribadendo il primato della sanità pubblica è possibile evitare indebiti arricchimenti della sanità privata.