Il percorso di creazione della nuova ASST della Brianza deve essere seguito molto attentamente e con la collaborazione di tutti. Mi auguro che in questo percorso l’Assessore Gallera voglia condividere tutto quanto sia relativo al nuovo soggetto aggregativo. Mi preme sottolineare la superficialità con la quale viene affrontata dalla Giunta regionale e dalla commissione bilancio la vicenda delle compensazioni dei crediti e debiti all’interno delle ASST. Di fatto sono l’unico a sollevare il problema senza ottenere altro effetto se non di generiche promesse di trattazione o di chiarimenti. La vicenda riguarda molto da vicino la sanità brianzola dato che nel bilancio 2018 della ASST di Vimercate leggiamo infatti della presenza di 70 milioni di debiti sorti anteriormente al 2011.
Per i non tecnici a fronte di errori contabili fatti negli anni scorsi, la ASST di Vimercate ha un debito di quasi 70 milioni di euro verso l’ATS Città Metropolitana che verranno saldati con minori erogazioni di cassa periodiche. Significa che se non si interviene prima, la costituenda ASST della Brianza nasce già con un debito di 70 milioni frutto di errori contabili precedenti. Senza voler entrare nel merito degli errori contabili, per cui mi auguro che Regione dia adeguata spiegazione nella competente sede, sono dell’idea che questo debito non debba transitare nella nuova ASST della Brianza ma resti in capo alla Regione Lombardia. Che trovi la Regione la modalità di chiudere questo debito senza complicare la vita alla costituenda ASST della Brianza. Insomma almeno per quanto riguarda i debiti precedenti al 2011 e 2015 occorre citofonare all’ex Presidente Formigoni e non ai brianzoli. Visto che questi errori li hanno causati loro non vedo perché a pagare dobbiamo essere noi.
