Tra i punti che Luigi Di Maio ha sottoposto al PD per la formazione del nuovo Governo c’è la questione del Regionalismo differenziato. Secondo me sarà più facile fare il regionalismo differenziato con il PD che con la Lega, anche perché il regionalismo differenziato nasce dalla riforma costituzionale del 2001 dell’allora Presidente del Consiglio D’Alema. In precedenza tutte le volte che il centro destra ha tentato di fare una riforma della Costituzione che andasse a toccare le competenze degli enti locali e delle regioni è sempre fallita. Questo perchè è insita nel centro destra l’incapacità di fare una riforma costituzionale che rispetti i principi fondamentale della Costituzione stessa. Del resto il quesito posto nel 2017 ai lombardi è frutto di una iniziativa del M5S, giacchè quella proposta dalla Lega era chiaramente incostituzionale. D’altronde basta vedere come è gestita la Lombardia per comprendere che l’atteggiamento non è quello del rispetto della Costituzione, ma quello secessionista che violerebbe in primo luogo l’articolo 5 che dichiara la Repubblica una e indivisibile. E’ assolutamente incompatibile con la Carta costituzionale l’organizzazione sanitaria che persegue la politica lombarda che favorisce il privato rispetto alla strutture pubbliche. Indirizzo politico iniziato da Formigoni, con l’esito di una condanna definitiva alla reclusione, ma che non è mai stata sconfessata dalle giunte Maroni e Fontana. Anzi proprio recenti “bocciature” di nostri atti di indirizzo circa un’inversione di tendenza per internalizzare i servizi dati a strutture private e la riduzione dei trasferimenti verso queste strutture sono stati respinti. Non è tollerabile una politica che prevede di mantenere il residuo fiscale del Nord per poi destinarlo ad arricchire pochi imprenditori privati che guarda caso hanno messo a capo delle loro aziende l’ex Ministro Alfano.
L’autonomia differenziata la faremo con il PD nel rispetto della Costituzione, della solidarietà e del principio di eguaglianza e di gratuità dell’assistenza sanitaria.