Nonostante le profonde divergenze che ci sono con il Partito Democratico credo che questo governo sia assolutamente un’ottima iniziativa per il contributo al rinnovamento che potrà dare alla politica italiana. Non rinnego affatto tutte le battaglie che sono state fatte in passato contro con gli esponenti del Partito Democratico e la sua politica, anche e soprattutto a livello locale, ma senza ombra di dubbio questo Governo apre le porte ad una nuova stagione di confronto politico. Se il M5S e il PD sapranno sfruttare l’occasione, ciò permetterà a tutte e due le forze politiche e alle altre progressiste che aderiranno, di crescere nel solco di una stagione riformista che da troppo tempo la sinistra attende invano. Quando il Presidente Conte parla di nuovo umanesimo, intende proprio quel rinnovamento politico che pone al centro la questione ambientale e quindi l’uomo e il suo sviluppo in modo sostenibile e solidale. Certo la strada da compiere da entrambe le forze politiche coinvolte non sarà facile, M è lo sforzo a cui si deve tendere anche per dimostrare che con questo Governo non si vuole solo salvare la legislatura ma gettare le basi per un qualcosa di più ampio che possa partire da Roma per arrivare a Bruxelles e raggiungere poi anche gli enti locali italiani. E non deve essere una politica contro le altre forze politiche che fanno capo alla destra bugiarda di Salvini e Meloni, ma ad una nuova stagione politica che si richiami agli ideai mazziniani e garibaldini per abbracciare quella che è stata la stagione costituente e ha visto nell’Europa il modello di unità tra i popoli fondati sulla pace e sulla fratellanza. Non voglio nemmeno pensare che questo Governo abbia un orizzonte temporale limitato perchè sarebbe l’ennesima delusione per molti. Cercherò da parte mia di dare il massimo contributo affinchè questa esperienza possa generare una nuova fase politica di portata storica.