Sosteniamo le ragioni dei lavoratori del Golgi Radaelli contro il precariato illegale!
I lavori della Commissione Sanità sono stati sospesi per pochi minuti dall’Usb Golgi Redaelli ed è stato esposto un cartello con la scritta “La somministrazione illecita di mano d’opera è un reato”.
Nei giorni scorsi noi del M5S abbiamo presentato una interrogazione per sapere se Regione Lombardia abbia effettuato le opportune verifiche sulla questione, per sapere quanti lavoratori sono coinvolti e, nel caso specifico dell’Asp Golgi-Redaelli, se siano stati valutati interventi e procedure di regolarizzazione del personale
Circa 300 lavoratori sono stati lasciati soli dalle istituzioni.
L’ente, attraverso un contratto di appalto, ha acquistato dalla cooperative ore di lavoro di infermieri, Oss e fisioterapisti. Una vera e propria intermediazione di manodopera o comunque un’attività riservata alle agenzia di lavoro somministrato.
Regione Lombardia nomina due consiglieri di amministrazione nel Golgi e Radaelli. Per fare cosa? Cosa controllano?
L’Unione sindacale ha fatto degli esposti alla Procura e all’Ispettorato sul lavoro. Che fine hanno fatto? Perché nessuno parla mai dei problemi dei lavoratori? Si parla solo di migranti come se tutti i problemi nascono da lì. Mentre invece sul precariato, sulla sottoccupazione e sullo sfruttamento tramite le cooperative nella sanità nessuno muove un dito. Sarà un caso o perché qualcuno ci guadagna. E non sono i lavoratori.