0

CONTRO LA FUGA DEI CERVELLI OCCORRE PUNTARE SULLA MERITOCRAZIA

Per evitare la fuga dei lombardi all’estero non serve un obolo per qualche associazione a tutela dei lombardi che sono emigrati ma servono interventi seri per contrastare la “fuga dei cervelli”. Con Università e scuole che non riescono a dare una seria prospettiva futura ai nostri giovani, con un sistema sanitario sempre più appannaggio di coloro che hanno disponibilità economica, con le imprese che non assumono perché non hanno fiducia nello sviluppo del nostro territorio, non si può di certo dissuadere chi vuole lasciare il territorio lombardo per cercare fortuna all’estero con provvedimenti di mera facciata.  Non è certo sovvenzionando, come con il provvedimento approvato dalla Giunta Regionale, qualche associazione che si aiuta chi cerca soddisfazione alle proprie ambizioni recandosi fuori dai confini nazionali. Il nostro dovere non è quello di sovvenzionare qualche sconosciuta organizzazione, con evidentemente scopi elettorali, ma esclusivamente quello di porre le condizioni affinchè i nostri giovani trovino le condizioni  per realizzarsi in Lombardia e Italia. Si lascia il nostro paese perché non esiste meritocrazia, perché le retribuzioni sono basse rispetto alle professionalità, perché non si trova lavoro se non con l’aiuto di qualche raccomandazione. Quindi chiediamo atti concreti e non regalie elettorali che sono proprio quelle cose che fanno perdere la fiducia dei nostri giovani e meno giovani nella politica e nelle istituzioni italiane. Il contrasto alla “fuga dei cervelli” si fa proprio con provvedimenti diametralmente opposti a quelli approvati dalla Giunta. Chi ha “cervello” capisce perfettamente a cosa servono questi provvedimenti e proprio per questo lascia la Lombardia e il nostro Paese.

admin

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *