METROPOLITANE IN BRIANZA. LA POLITICA DEI PARTITI FINO AD OGGI HA DORMITO. LA COLPA DEI RITARDI E’ DI PD FORZA ITALIA E LEGA CHE NON SONO ANCORA RIUSCITI A PRODURRE UN PROGETTO.
Stupiscono le parole del Sindaco di Monza Allevi circa i ritardi nella realizzazione della metropolitana monzese. Il Sindaco, infatti, oltre a dichiarare che “entro fine dicembre dovremo deliberare lo studio di fattibilità, passaggio fondamentale per chiedere il finanziamento”, insinua che il Ministero non sarebbe pronto a finanziare l’opera. Ma come può un Ministero finanziare un’infrastruttura se non è ancora disponibile neppure lo studio di fattibilità? Il problema è che sulle metropolitane in Brianza la politica tradizionale è sempre stata sorda. Non è un mistero che le priorità per la politica lombarda siano state rappresentate dalle autostrade. Com’è possibile che dopo decine di anni trascorsi a parlare di metropolitana a Monza non ci sia ancora lo studio di fattibilità? La responsabilità è dei partiti che hanno governato fino ad oggi in Lombardia, a Milano e a Monza. Basti pensare che nemmeno lo studio di fattibilità per il prolungamento della Metropolitana fino a Vimercate potrà arrivare in tempo per la scadenza del 31 dicembre, semplicemente perché il Comune di Milano ha pagato in ritardo la fattura a Metropolitana Milanese, che deve redigere il progetto da discutere. Senza contare che la mia mozione, presentata a giugno per costituire un tavolo di lavoro per coordinare le attività sul prolungamento della M2, è stata inviata in V commissione consiliare, finendo sepolta dall’inerzia dei partiti storici. È per questo che ribadisco con forza che occorre avere una cabina di regia sui prolungamenti in Brianza in modo che le azioni siano coordinate e non debbano subire i ritardi dei singoli comuni e dell’inerzia della politica locale.