La telemedicina è quella tecnologia che permette di effettuare diagnosi o monitorare lo stato di salute del paziente a distanza. Entra a pieno titolo in quella che viene chiamata “internet of things” e rivoluzionerà il rapporto dei pazienti in campo medico e con le strutture ospedaliere. La tendenza è quella di occupare sempre meno i posti letto ospedalieri per ridurre i costi preferendo una degenza in altro loco meno costosa e spesso più gradita anche al paziente stesso. Questo comporta un diverso approccio alla cura che deve essere più radicato sul territorio come nel caso dell’infermiere di famiglia e tramite strumenti di diagnosi e monitoraggio a distanza. Ovviamente la telemedicina si presta a dare un grande contributo in termine di produttività ed efficacia nella gestione della cronicità. Purtroppo nella avanzata Lombardia ancora la telemedicina non è uno strumento particolarmente sviluppato. Per tale motivo ho chiesto alla Regione se è intenzionata ad adottare una delibera con la quale identificare le prestazioni di telemedicina con le relative tariffe applicabili. Oltre alla necessità di stanziare dei fondi per lo sviluppo della telemedicina da affiancare a quelli dello sviluppo della medicina territoriale.
