In relazione all’assestamento di Bilancio ho presentato un Ordine del Giorno con il quale chiedo alla Giunta di stanziare delle somme per verificare la possibilità di creare un Bando con il quale incentivare la medicina di gruppo e di territorio. Si tratta di incentivare una forma di collaborazione tra i medici di base che condividendo una stessa sede possono dare maggiori servizi al gruppo di pazienti di cui sono riferimento. Tale forma organizzativa è presente da tempo nel contratto con i medici di base, ma risulta troppo poco attrattiva. Ma i disservizi che i pazienti subiscono li conosciamo tutti. Code davanti agli uffici dei medici, difficoltà ad avere le prescrizioni, appuntamenti che per riuscire a prenderli è più facile vincere ad un telequiz. Per non parlare delle visite a domicilio che sono quasi del tutto scomparse e della possibilità di usufruire di prestazioni infermieristiche che sono un miraggio. Si tratta di studiare quale forma di incentivo sia idoneo a garantire tale tipo di organizzazione. Per esempio tramite un accesso agevolato alla telemedicina, oppure tramite convenzioni per le prestazioni infermieristiche, oppure collaborando con i Comuni per avere degli spazi adeguati da adibire a presidio medico (con prestazioni garantite in tutte le ore d’ufficio come per qualsiasi altro servizio o attività commerciale). Uno sforzo deve essere richiesto anche ai medici di base nell’immaginare un diverso approccio all’attività meno individualista e più coordinato con tutta la realtà territoriale. I fondi necessari per finanziare le agevolazioni possono essere quelli previsti dallo sviluppo della telemedicina. Ho chiesto che tale forma di incentivo possa essere prevista come sperimentale in qualche ATS per verificarne la piena applicabilità. Vederemo se la proposta verrà accettata.
