Apprendiamo dal Corriere di Como che rispondendo ad una interrogazione parlamentare proposta dal PD sul tema di Pedemontana, sembra che emergano delle incertezze relativamente al completamento dell’opera. Del resto da tempo diciamo che Pedemontana è un’opera estremamente invasiva in un territorio troppo urbanizzato e con un costo insostenibile. In attesa di analizzare i Bilanci di Pedemontana e Serravalle per capire quali sono i riflessi economico finanziari di quanto già realizzato, per il futuro conviene che la politica si rassegni a trovare una soluzione alternativa. Ormai si è entrati in un “loop” per cui si progetta e si cerca di appaltare un’opera per cui non si sa da dove arriveranno i finanziamenti. Se non è chiaro di quanti capitali dispongo come faccio a progettare un’opera? Infatti non è possibile appaltare un’opera per legge, se non si ha prima la relativa copertura finanziaria. Senza contare che tutto il finanziamento pubblico per l’opera è già stato speso, mentre manca la quota a carico dei privati. Ma visti i volumi di traffico, difficilmente tutto ciò si trasformerà in un investimento redditizio. A questo punto sarebbe veramente opportuno che ci si guardi in faccia e dopo aver ammesso l’errore si trovi una soluzione alternativa per migliorare le condizioni di traffico dell’area. Rilanciando il trasporto pubblico locale e migliorando la rete viaria esistente. Ma soprattutto riducendo il fenomeno del pendolarismo automobilistico a favore di sistemi più eco-sostenibili.