Nessun riferimento al comparto autostradale sul Piano Regionale di Sviluppo presentato dalla Giunta Regionale. L’assessore Caparini in commissione ha dichiarato che in presenza di contenziosi si è preferito glissare argomento. Il riferimento è evidentemente alla risoluzione del contratto con Strabag per inadempimento e la richiesta della società costruttrice in tema di riserve (richieste di extra costi per almeno 370 milioni) . Proprio perché si concorda che la situazione di Pedemontana sia molto delicata anche in funzione degli effetti che la difficile situazione economico finanziaria di Pedemontana può generare sulla Serravalle ho presentato un’interrogazione all’assessore al Bilancio. Che la preoccupazione sia tanta lo dimostra l’agitazione delle Organizzazioni sindacali che per il giorno 8 giugno hanno organizzato un presidio davanti a Regione Lombardia “a difesa del servizio pubblico autostradale e del futuro occupazionale”. Come non condividere la preoccupazione per cui “L’amministrazione della Milano Serravalle, voluta fortemente da Regione Lombardia, sta trascinando la concessionaria nel baratro dei debiti per continuare a finanziare il carrozzone Pedemontana”. A fronte di economie sulla manutenzione si aumentano i pedaggi autostradali a livelli record. Mi auguro che la Giunta chiarisca quale sia la programmazione finanziaria del comparto autostradale con gli impegni finanziari definitivamente assunti e con quelli desumibili dalla pianificazione finanziaria in relazione ai piani industriali e alle prospettive di sviluppo aziendali delle società del comparto.