La proposta di ORA, il nuovo Organismo Regionale per le attività di controllo ideato dalla Giunta Fontana, non soddisfa il M5S Lombardia. Così come immaginato l’organismo è una scatola vuota, non ha adeguati requisiti di indipendenza ed è privo di reali poteri di ispezione. Un serio organismo di controllo dovrebbe essere nominato dal Consiglio regionale e la minoranza deve avere una effettiva rappresentanza per poter esercitare concretamente delle funzioni di verifica. Altrimenti siamo alle solite, il controllato nomina il controllore. Al momento le funzioni assegnate sono troppo generiche e di indirizzo e non è chiaro se siano dei singoli componenti o collegiali. In caso di irregolarità un organismo di controllo ha bisogno di poteri di avocazione o sanzionatori, anche solo dal punto di vista disciplinare. Il tema dei controlli è fondamentale e daremo il nostro contributo per migliorare il testo auspicando una fattiva collaborazione da parte della maggioranza. C’è anche un problema di finanziamento. Se si vogliono fare adeguati controlli non si capisce perché i risparmi ottenuti con ORA non siano integralmente reinvestiti nel nuovo Organismo. Non si devono fare economie sui sistemi di controllo. Sicuramente le somme investite ritornano in termini di maggiore efficienza.