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Piano del Centro e Revisori dei Conti: perchè è importante un dettagliato parere

I Revisori dei Conti del Comune di Brugherio hanno risposto in questo modo succinto:

Facendo  seguito  alla  mozione  presentata  dai  consiglieri  Fumagalli,  Assi  e  Panza,  il  Collegio evidenzia  che  tra  le  proprie  funzioni  non  è  inclusa  quella  di  rilasciare  pareri  su  atti  di pianificazione rbanistica; rileva inoltre che non appare condivisibile l’osservazione circa la non correttezza della procedura seguita dall’ente in riferimento alla cessione di immobili prevista in convenzione, poiché la vendita diretta è consentita dall’articolo 11, comma 1b del “regolamento per l’alienazione del patrimonio immobiliare comunale”. 

ad una richiesta di dettagliata analisi patrimoniale circa l’operato dell’amministrazione Troiano sul Piano del Centro.

Ai sensi dell’art. 239 del TUEL “L’organo di revisione svolge le seguenti funzioni:
a) attività di collaborazione con l’organo consiliare secondo le disposizioni dello statuto e del regolamento;

vigilanza….all’attività contrattuale, all’amministrazione dei beni…

Ai revisori dei conti si era richiesto esattamente quanto indicato nel citato articolo. Nessuno ha richiesto un parere su “atti di pianificazione urbanistica” e il richiamo al regolamento per la cessione degli immobili è improprio dato che semmai la norma elusa è quella dell’art. 191 del Codice dei contratti pubblici, che evidentemente prevale su di un regolamento comunale.

Posso capire l’imbarazzo dei Revisori dei Conti a pronunciare un parere in campagna elettorale e quindi è scusabile la volontà di “svicolare” il dettagliato rapporto richiesto. Ma dato che si è nella fase delle indagini preliminari da parte della magistratura penale, credo che sia corretto che ognuno per quanto di competenza, debba dare resoconto dettagliato della situazione, al fine di permettere alla giustizia di fare il suo corretto percorso. Ora il Sindaco Troiano si dice soddisfatto delle “improprie” indicazioni date dal Collegio. Mi chiedo però, perché il Sindaco non ha richiesto un parere alla Corte dei Conti sulla materia quando gli è stato chiesto dall’intera opposizione. D’altronde da un’amministrazione comunale che da 5 anni ha un assessore che prende incarichi professionali dalle società comunali in violazione dell’articolo 78 del TUEL non c’è molto da aspettarsi in termini di analisi giuridica e rispetto dei rapporti con i terzi.

Purtroppo la vicenda del Piano del Centro sarà al centro del dibattito politico anche della prossima amministrazione. Il neo-sindaco eletto dovrà prendere immediate decisioni in merito se non vorrà rischiare di condividere i destini giudiziari che il Piano del Centro porta con sè.  Quindi una richiesta all’organo di revisione contabile è il passaggio più veloce ed immediato per mettere in “sicurezza” la futura amministrazione comunale. Con gli altri colleghi consiglieri esattamente questo si aveva in mente con la nostra mozione. Significa che dovremo reiterare la richiesta. Magari dicendo che la possono pure consegnare a fine giugno dopo la fine della campagna elettorale. L’importante è che la nuova amministrazione comunale possa partire con le adeguate informazioni da parte di chi è tenuto a fornirle. Altrimenti si dovrà richiedere un parere alla Corte dei Conti che però non giungerebbe prima del mese di settembre. Forse troppo tardi per correttamente informare gli acquirenti degli appartamenti del nuovo palazzo in centro della situazione venutasi a creare. Visto come cresce in fretta il palazzo altri hanno un interesse opposto evidentemente.

 

admin

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